Ett paradis utan biljard [Un paradiso senza biliardo] (1991)
Torna indietro Ett paradis utan biljard [Un paradiso senza biliardo] (1991)Heaven Without Pool Halls
Regia/Director: Carlo Barsotti Soggetto/Subject: Carlo Barsotti Sceneggiatura/Screenplay: Carlo Barsotti Interpreti/Actors: Paolo Migone (Giuseppe), Gianluca Favilla (Franco), Giacomo -Poretti (milanese), Giuseppe Nesi (maremmano), Renzo Spinetti (genovese), Carlo Felicetti (capogruppo), Björn Granath (funzionario), Carin Odquist (segretaria), Görel Crona (Eva), Carina Lidbom (Lena), Thomas Kim Hoder (danese), Michael Segerström (1° uff. Polizia), Mona-Lis Hasselback (moglie 1° uff. Polizia), Svante Grundberg (2° uff. Polizia), Björn Wallde (uomo), Susanna Mannelli (Maria), Azio Citi (Azio), Massimo Sarchielli (Antonio), Ersilia Moscati (moglie Antonio), Carlo Neri (ragazzo), Fabio Vannozzi (ragazzo), Roberto Rondelli (ragazzo), Johan Rabaeus (Olle), Gustav Kling (direttore), Bertil Norstrom (uomo), Jonas Granstrom (il marito), Helene Lundell (la moglie), Torsten Andreassen (giovane svedese), Barbro Wara, Kerstin Soderlund, Liv Alsterlund, Cecilia Lindau, Julia Hede, Krister Bergqvist, Tor Svae, Annette Gustavsson, Asa Lindholm, Linda Lundmark, Anna Drougge, Marie Lindquist, Christos Nicolaidis, Pia Green Fotografia/Photography: Göran Aslund Musica/Music: Kjell Wes Westling Costumi/Costume Design: Annika Rabe Scene/Scene Design: Steffan Erstam Montaggio/Editing: Susanne Linnman Produzione/Production: Italian International Film, Nordisk Film Production, Kobenhavn, Film Lance International, Stockholm, Sweriges Television TV2, Stockholm, Film Teknik, Stockholm, Mandragola Film & Teater, Paradise Production, Stockholm Distribuzione/Distribution: Italian International Film censura: 87080 del 10-10-1991 Altri titoli: Un paradiso senza biliardo, Heaven Without Pool Halls Trama: Attratto da quanto gli scrive il suo amico Franco, che si è recato a lavorare in Svezia, Giuseppe lascia Monte Castello per raggiungerlo e lavorare nella stessa Società. All'arrivo viene accolto da un intero comitato, con il presidente della fabbrica in testa e la banda che suona "O sole mio". Ma col tempo Giuseppe si accorge che non tutto è roseo come sembrava: sul salario gli viene trattenuto il 50 per cento per la detrazione fiscale, viene alloggiato in una specie di dormitorio. Una sera viene scoperto dal marito ubriaco mentre sta a letto con la moglie di questo, ne nasce una rissa, arriva un commissario di polizia, il quale non trova la moglie del marito ubriaco, ma... la propria moglie a letto con un altro italiano. Giuseppe pensa con nostalgia alle serate trascorse con gli amici giocando al biliardo al "Bar Sport" del suo paese. Prende il treno se ne torna a casa. Sinopsys: Attracted by his friend Franco's letters, who writes from Sweden - where he makes three times more than he did back in his home town, who has free medical care and spends his weekends with beautiful blondes - Giuseppe leaves Monte Castello to go work for the same company as Franco. When he arrives, along with other Italian immigrants, he's met by a welcoming committee lead by the factory foreman, complete with a band playing "O sole mio". But as time goes by Giuseppe realizes that everything's not as rosy as it seemed: half of his entire paycheck is devoured by taxes, he lives in a sort of dormitory. One night he is surprised by a drunken husband while he's in bed with his wife, they get into a fight, the police commissioner arrives, who doesn't just find the wife of a drunken man but... his own wife in bed with another Italian. Giuseppe misses those evenings spent playing pool with his friends back at the Sport Bar in his village. He gets on the train and goes back home. |
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